
1. Olio di semi di girasole
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Punto di fumo: circa 210°C (versione standard), 240°C (alto oleico)
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Sapore: delicato
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Note: la versione alto oleico, ricca di acido oleico, è più stabile alle alte temperature ed è preferibile per fritture ripetute.
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Ideale per: fritture leggere, pastelle, dolci.
2. Olio di arachide
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Punto di fumo: 220-230°C
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Sapore: neutro
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Note: molto stabile alle alte temperature e perfetto per friggere più volte lo stesso olio.
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Ideale per: fritti croccanti, patatine, crocchette, fritture di pesce.
3. Olio di vinacciolo
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Punto di fumo: circa 215°C
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Sapore: neutro, leggermente erbaceo
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Note: ottenuto dai semi dell’uva, ha un buon equilibrio tra stabilità e delicatezza.
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Ideale per: fritture leggere, verdure, tempura.
4. Olio di colza (canola)
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Punto di fumo: circa 200-230°C
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Sapore: molto neutro
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Note: contiene una buona percentuale di grassi monoinsaturi, ma meno stabile rispetto ad altri oli.
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Ideale per: fritture leggere e preparazioni rapide.
5. Olio di palma (non idrogenato)
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Punto di fumo: circa 230°C
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Sapore: neutro
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Note: molto stabile grazie al contenuto di grassi saturi, ma meno apprezzato dal punto di vista nutrizionale e ambientale.
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Ideale per: uso industriale o fritture continuative.
Qual è l’olio più neutro per friggere?
Se cerchi un olio che non alteri il sapore degli alimenti, l’olio di arachide e l’olio di vinacciolo sono tra i più indicati. Entrambi garantiscono un gusto neutro e non invadente, lasciando spazio agli aromi del piatto.
E l’olio extravergine d’oliva?
Spesso si pensa che l’olio extravergine d’oliva (EVO) non sia adatto alla frittura. In realtà, è una convinzione da sfatare.
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Punto di fumo: circa 180-210°C (dipende dalla qualità e dalla freschezza)
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Sapore: fruttato e aromatico
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Stabilità: ottima, grazie alla presenza naturale di antiossidanti e polifenoli, che proteggono l’olio anche alle alte temperature.
Quando usare l’olio extravergine per friggere?
L’olio EVO è perfetto per fritture brevi e per esaltare piatti in cui l’aroma dell’olio può diventare protagonista:
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Verdure in pastella
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Polpette e crocchette
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Frittelle salate
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Fritture monoporzione da servire calde e fragranti
Per ottenere il meglio, è consigliabile non superare i 180°C e utilizzare olio extravergine di alta qualità, come quello di Coppini Arte Olearia, ottenuto da frangitura contemporanea e ricco di sostanze aromatiche naturali.
Frittura ad aria: qualche goccia di olio extravergine fa la differenza
Con la diffusione delle friggitrici ad aria, molte persone hanno riscoperto il piacere del fritto in versione più leggera. Anche se in questo tipo di cottura non si utilizza l’olio in immersione, aggiungere qualche goccia di olio extravergine d’oliva di alta qualità può fare davvero la differenza.
Un filo di olio EVO sulla superficie degli alimenti, prima della cottura, contribuisce a:
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migliorare la croccantezza esterna;
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esaltare il gusto delle materie prime;
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dare un tocco aromatico che solo un olio da frangitura contemporanea sa regalare.
Scegliere un extravergine come quello di Coppini Arte Olearia, ricco di profumi e naturalmente stabile, è ideale anche per la friggitrice ad aria: basta poco per ottenere un risultato eccellente.