La raccolta delle olive incide sulla qualità dell'olio evo

Quando inizia la raccolta delle olive?

La raccolta delle olive solitamente inizia ad Ottobre, con l’inizio dell’autunno.

La raccolta delle olive: un gesto che fa la differenza

Quando si parla di olio extravergine di oliva di qualità, uno degli aspetti meno conosciuti — ma tra i più determinanti — è la modalità con cui vengono raccolte le olive. Non si tratta solo di un passaggio tecnico, ma di una vera e propria arte che richiede attenzione, esperienza e rispetto per il frutto.

Per ottenere un olio eccellente, le olive devono essere:

  • Raccolte al giusto grado di maturazione, quando il contenuto di polifenoli è ancora elevato e il profilo aromatico è al suo apice;

  • Sane, fresche e prive di difetti, per evitare fermentazioni indesiderate e alterazioni dell’olio;

  • Integre, senza ammaccature o lesioni, che accelererebbero l’ossidazione e comprometterebbero gusto e durata;

  • Lavorate velocemente, entro 24 ore dalla raccolta, per preservare tutte le qualità organolettiche e nutrizionali.

Le tecniche meccaniche intensive possono compromettere parte di questi requisiti: le olive cadono a terra, si danneggiano, e spesso passano troppo tempo prima della frangitura. È per questo che chi produce olio di alta qualità sceglie ancora metodi più lenti ma infinitamente più rispettosi

Olivicoltore che raccoglie le olive Nocellara del Belìce a mano

Come raccogliamo le olive per il nostro Olio EVO Monocultivar De’Coppini

Il nostro De’Coppini nasce da una sola varietà di oliva, la Nocellara del Belìce, coltivata negli uliveti che circondano il nostro frantoio di proprietà, nel cuore della Valle del Belìce. Qui, un microclima unico e una lunga tradizione agricola danno vita a frutti dal profilo aromatico intenso e riconoscibile.

La raccolta delle olive avviene esclusivamente a mano, da parte dei nostri olivicoltori e delle famiglie del territorio. È un periodo dell’anno faticoso, che richiede dedizione e molte energie, ma è anche un momento speciale: c’è chi si arrampica sulla scala con i cestini al collo, e chi — pur non salendo tra gli alberi — dà il suo contributo portando la merenda agli olivicoltori.

Questa cura si riflette in ogni passaggio: le olive vengono subito poste in cassoni traforati di piccole dimensioni, per evitare schiacciamenti e permettere ai frutti di respirare. La frangitura avviene entro 24 ore, per trasformare le olive ancora vive e fragranti in un olio fresco, ricco di polifenoli, profumato e intenso, “che sa di verde”.