Coltivazione dell'Ulivo

Tutto ciò che c’è da sapere sulla pianta simbolo del Mediterraneo

 

L’ulivo (nome scientifico Olea europaea sativa) è una delle piante da frutto più antiche e apprezzate della cultura mediterranea. Appartenente alla famiglia delle Oleaceae, è l’unica specie del gruppo a produrre frutti commestibili: le olive, preziose sia per il consumo diretto che per l’estrazione dell’olio extravergine di oliva.


 


Ulivo e oleastro: le due anime della stessa pianta

Esistono due principali varietà:

  • Olea europaea sativa, ovvero l’ulivo coltivato, da cui si ottiene la maggior parte dell’olio e delle olive da tavola.

  • Olea europaea oleaster, conosciuto come ulivo selvatico, presente nella flora spontanea del bacino del Mediterraneo, meno produttivo ma molto resistente.

Caratteristiche della pianta di ulivo

L’ulivo è una pianta sempreverde, longeva e incredibilmente resistente alla siccità. Non ha una vera fase di dormienza invernale e può vivere per secoli, grazie alla sua capacità di rigenerarsi anche in seguito a danni significativi, sia nella parte aerea che nelle radici

Uliveto siciliano Coppini Arte Olearia

Ogni parte dell’ulivo è utile:

  • Frutti per la produzione di olio e olive da mensa.

  • Foglie impiegate da secoli in erboristeria.

  • Legno duro, pesante e levigabile, ideale per ebanisteria e come combustibile.

Proprio per questa sua generosità, si dice che dell’ulivo “non si butta via niente”.

Simbologia e valore culturale

Fin dall’antichità, l’ulivo è stato considerato una pianta sacra, simbolo di pace, rinascita, giustizia e sapienza. Dai miti greci alla Bibbia, dalla cultura romana fino ai giorni nostri, ha mantenuto intatto il suo valore simbolico.

Clima ideale per la coltivazione dell’ulivo

Per ottenere buoni risultati nella coltivazione dell’olivo, è fondamentale conoscere le sue esigenze climatiche:

  • Ama il caldo e la luce solare diretta.

  • È molto resistente alla siccità, anche prolungata.

  • Teme il freddo intenso e soprattutto le gelate tardive.

  • Preferisce estati calde e asciutte e inverni miti.

Le zone collinari e costiere del Mediterraneo sono quindi perfette per la sua coltivazione.

Suolo adatto alla coltivazione dell’olivo

L’ulivo non è particolarmente esigente in fatto di terreno, ma preferisce suoli ben drenati, leggeri, ricchi di scheletro (ciottoli, sabbia grossolana), non soggetti a ristagni idrici. La pianta si adatta bene anche a suoli poveri, sassosi e in pendenza, dove altre colture non avrebbero successo.

Come coltivare l’ulivo: consigli pratici

Ecco alcune pratiche fondamentali per una coltivazione efficace:

1. Irrigazione

Sebbene sia resistente alla siccità, una corretta irrigazione (soprattutto nei primi anni e in estate) può aumentare la resa in olio e migliorare la qualità delle olive.

2. Potatura

La potatura dell’ulivo è essenziale per mantenere la pianta produttiva, facilitare l’aerazione della chioma e prevenire malattie. Va effettuata ogni 1-2 anni, in genere tra fine inverno e inizio primavera.

3. Concimazione

L’apporto di nutrienti (soprattutto azoto, potassio e fosforo) è utile per sostenere la crescita e la produzione. È importante eseguire analisi del suolo per dosare correttamente gli interventi.

4. Difesa fitosanitaria

Tra i principali nemici dell’ulivo c’è la mosca olearia, un insetto che può compromettere il raccolto. La prevenzione e il monitoraggio sono fondamentali per contenere i danni.

Quando si pianta un ulivo?

La messa a dimora delle piante giovani avviene preferibilmente in autunno nelle zone a clima mite, oppure in primavera in quelle più fredde. È importante scegliere varietà adatte al territorio e valutare la distanza tra gli alberi (in media 6–7 metri) per favorire luce e ventilazione.

L’ulivo: una pianta che non muore mai

Una delle caratteristiche più affascinanti dell’ulivo è la sua capacità di autorigenerarsi. Anche se colpito da incendi o abbattuto, può riprendere vita emettendo nuovi germogli (polloni) dal colletto o dalle radici. Questa straordinaria vitalità lo rende praticamente immortale.