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Differenza fra olio evo e olio di oliva

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CHE DIFFERENZA C'È TRA OLIO EVO E OLIO DI OLIVA?

Una domanda che ci pongono molto spesso i nostri clienti è: che differenza c'è tra l'olio evo e l'olio di oliva?
Partiamo dallo spiegare cos’è l’olio evo. Non si tratta di un nuovo prodotto, semplicemente l’acronimo EVO (introdotto dall’agronomo Epifani) viene utilizzato per indicare l'olio extravergine d'oliva.
Ma qual è la differenza tra olio di oliva e extravergine? La risposta è semplice: l'olio evo è un olio ottenuto esclusivamente attraverso procedimenti di tipo meccanico, che permettono di mantenere tutte le proprietà del frutto dell'oliva. L'olio di oliva (attenzione a non scrivere oglio di oliva) è ottenuto da un blend di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini. 
Per rispondere meglio a questa domanda cercheremo di spiegare più nel dettaglio come vengono classificati gli oli e in base a quali caratteristiche. 

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

L’ olio extravergine di oliva (o olio EVO) è il prodotto più naturale che si può ottenere, una vera e propria spremuta di olive. Un Olio si definisce extra vergine quando: 
  • è ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici - le sue analisi chimiche e fisiche soddisfano una lunga serie di parametri richiesti dai regolamenti comunitari, ad esempio l’acidità che deve essere inferiore allo 0,8%
  • il suo esame organolettico (effettuato da un gruppo di assaggiatori professionali riuniti in un Panel Test) rileva che non ha difetti e che ha presenza di fruttato. Il fruttato dell’olio è quell’insieme di sensazioni olfattive e gustative che ricorda il profumo ed il gusto dell’oliva!
  • Spesso l'olio extravergine d'oliva è estratto a freddo, ossia ad una temperatura inferiore ai 27°. Se un olio presenta invece all’assaggio difetti e i suoi parametri chimici non sono soddisfacenti, anche se si tratta di olio prodotto in frantoio e ottenuto solo attraverso procedimenti meccanici, non può essere catalogato come olio extra vergine, ma è catalogato come vergine o come lampante

OLIO DI OLIVA VERGINE ED EXTRAVERGINE - DIFFERENZA

L'Olio di oliva vergine viene prodotto come l'olio evo attraverso procedimenti meccanici, ma non soddisfa pienamente quei parametri analitici ed organolettici tali per cui si possa rientrare tra gli oli extravergine. Si definisce olio di oliva vergine un prodotto con difetti appena percettibili, la cui acidità espressa in acido oleico non può eccedere 2g per 100g.

OLIO LAMPANTE

L' olio  lampante, è un olio che viene classificato come vergine perché viene prodotto tramite estrazione meccanica delle olive. Tuttavia questo prodotto ha elevati livelli di acidità e può essere sgradevole al gusto e all’olfatto.L’olio lampante pertanto non è commestibile. Si chiama così perché nell’antichità veniva impiegato come combustibile nelle lampade per l’illuminazione domestica.
L'olio lampante può essere trasformato in olio raffinato e, con l’aggiunta di una piccola quantità di olio di oliva extravergine, diventa olio di oliva.

OLIO DI OLIVA RAFFINATO E OLIO DI OLIVA

L'olio di oliva raffinato o rettificato si ottiene dalla raffinazione di olio lampante o di olio vergine di oliva. 
La raffinazione consiste nella riduzione dell'elevata acidità dell'olio tramite la soda, nella decolorazione per mezzo di terre e carboni vegetali, e nell'eliminazione di qualunque odore. Il risultato è un olio con un'acidità libera, espressa in acido oleico, non superiore a 0,30 g ogni 100 g.
Tagliando infine l'olio raffinato con una quantità variabile di  olio extravergine si ottiene l'olio d' oliva. 
L' olio d'oliva  a differenza dell'olio evo ha un colore più tenue ed un gusto più delicato. Si può usare preferibilmente per cucinare o friggere.

 

OLIO DI SANSA

La sansa è la pasta che rimane dopo la prima spremitura di olio vergine ed extravergine.
Questo materiale di scarto è comunque ancora ricco di olio che può essere estratto mediante trattamento con solventi o mediante processi fisici. Il risultato è l' olio di sansa grezzo che per diventare commestibile deve essere sottoposto a un ulteriore processo di raffinazione. L'olio ottenuto dalla raffinazione dell'olio di sansa di oliva grezzo possiede un'acidità, espressa in acido oleico, non superiore a 0,30 g ogni 100 g.
Tagliando l'olio di sansa raffinato con olio di oliva vergine o extravergine si ottiene l'olio di sansa di olive che possiede un'acidità, espressa in acido oleico, non superiore a 1 g ogni 100 g
L'olio di sansa si può trovare al supermercato a un prezzo decisamente inferiore rispetto all'olio di oliva vergine ed extravergine. Si tratta di un olio utilizzato prevalentemente in ambito industriale, cosmetico e nella produzione di biomassa e biocarburante in ambito energetico. 

 

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